Delibera di Giunta di Regione Lombardia: sfalci e ramaglie sottoprodotto da valorizzare

Comunicato Stampa Assofloro. Martedi 28 Maggio 2024

Sfalci e ramaglie che derivano dall’attività di cura del verde, pubblico e privato, possono essere un sottoprodotto da valorizzare e non necessariamente un rifiuto. Regione Lombardia accoglie le istanze di Coldiretti e Assofloro e con un provvedimento di Giunta pubblica le indicazioni per la loro gestione. Le aziende florovivaistiche ma anche le Amministrazioni locali e gli organi di controllo hanno ora indicazioni chiare e univoche su come possono essere gestiti e valorizzati i residui della cura del verde, in un’ottica di economia circolare, di buone pratiche agronomiche e di sviluppo di nuove filiere.

Il Decreto di Giunta di Regione Lombardia, sollecitato da Coldiretti e Assofloro, arriva in un momento particolarmente caotico sulla gestione dei residui vegetali, a causa del susseguirsi di interpretazioni, pur a fronte di immutati dati normativi sulla disciplina dei sottoprodotti.

Le indicazioni di Regione Lombardia hanno pertanto lo scopo di fornire agli operatori del settore criteri ed indirizzi gestionali, chiarendo quando il materiale vegetale può essere escluso dalla disciplina di cui alla Parte IV del d.lgs n. 152/2006 rifiuti e quando, pur non essendo rifiuti, possano essere considerati sottoprodotti.  

Come evidenziato anche dal provvedimento, la possibilità di gestire i residui vegetali come sottoprodotto è valido indipendentemente dal fatto che a produrli sia un’azienda agricola o un’azienda artigiana. Da sottolineare che le indicazioni valgono anche per il verde pubblico, sgomberando il campo da qualunque interpretazione riduttiva alle sole risulte prodotte dalla manutenzione del verde privato. Di fondamentale importanza è che il produttore, cioè l’azienda agricola, florovivaistica o di giardinaggio, valuti di volta in volta che il materiale abbia i requisiti di sottoprodotto e che venga garantita la tracciabilità dal luogo in cui viene prodotto a quello dove viene reimpiegato o valorizzato.

Ancora una volta la collaborazione con le istituzioni ha portato ad un risultato importante, afferma Nada Forbici, Presidente di Assofloro e Coordinatore della Consulta Nazionale Florovivaismo Coldiretti. Un ringraziamento particolare va all’Assessore all’Ambiente di Regione Lombardia Giorgio Maione e a quello dell’Agricoltura Alessandro Beduschi: le indicazioni arrivate oggi, che confermano quanto Coldiretti e Assofloro sostengono da tempo, hanno un impatto importante sull’ambiente e sul lavoro di chi si occupa di cura del verde. Semplifica l’attività delle imprese mettendole al riparo da interpretazioni non corrette e quindi da sanzioni, fa bene all’ambiente perché si evita la produzione di rifiuti, si creano occasioni e opportunità per la valorizzazione di una risorsa che può essere utilizzata attraverso varie attività e filiere, nell’ottica di una vera economia circolare e per un miglioramento qualitativo delle aree verdi.
Le indicazioni di Regione Lombardia, conclude Nada Forbici, tutelano le aziende florovivaistiche anche dalla concorrenza sleale del lavoro nero, che continua ad essere una vera e propria piaga per il settore e che a volte è incentivata proprio dall’eccessiva burocrazia e dai costi che questa genera.

Ufficio Stampa Assofloro
ufficiostampa@assofloro.it

Approfondimenti

Il comunicato di Regione Lombardia:

LNews – Gli sfalci del verde generati dal florovivaismo saranno classificvati come sottoprodotti e non come rifiuti
https://www.lombardianotizie.online/comunicato-stampa/lnews-gli-sfalci-del-verde-generati-dal-florovivaismo-saranno-classificati-come-sottoprodotti-e-non-come-rifiuti/

Il comunicato stampa di Coldiretti:
https://www.coldiretti.it/economia/ambiente-bene-regione-lombardia-sfalci-e-ramaglie-sottoprodotto-da-valorizzare

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