Domani mattina, Martedi 10 Ottobre, la trasmissione Mi Manda Rai Tre (Rai Tre, dalle ore 10 alle ore 10,45) affronterà il tema della capacità delle piante da interno, presenti nelle nostre case – uffici – scuole, ecc…, di captare le sostanze inquinanti dannose per la salute. L’argomento verrà affrontato dalla Dott.ressa Rita Baraldi, primo ricercatore dell’Istituto di Biometereologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna.
“Il mito che le piante non possano essere posizionate nella stanza da letto è da sfatare, certo vanno scelte quelle adatte. Ad esempio, la Sanseveria di notte produce ossigeno e assorbe l’anidride carbonica”, spiega Rita Baraldi. “Nel resto delle stanze, la Dracena marginata allontana alcune sostanze tossiche come lo xylene, il toulene, la formaldeide e il tricloroetilene, la Chlorophytum elatum elimina l’86% della formaldeide e il 96% di monossido di cabonio, il Philodendron domesticum assorbe fino al 90% di formaldeide”, aggiunge Baraldi.
Il sistema verde può contribuire alla mitigazione ambientale e al benessere dell’uomo. Le piante per formare i carboidrati che costituiscono la biomassa (tronco, foglie, radici e rami) rimuovono la CO2 dall’atmosfera liberando ossigeno e contribuendo al sequestro di carbonio e alla diminuzione dell’effetto serra. “Si stima che una pianta in media possa sequestrare dai 50 ai 250 gr di PM10 (le cosiddette polveri sottili) l’anno, però le capacità decontaminati sono diverse a seconda della specie, quindi nella pianificazione del verde urbano da esterni va prestata attenzione al tipo di vegetazione da utilizzare per ottimizzare l’azione benefica”, conclude Baraldi.