“Incontra chi è già ripartito” è il titolo del primo FIDEC – Forum Italiano delle Costruzioni che si terrà a Milano il prossimo 21 novembre, dalle ore 9:00 alle ore 18:00, presso il Palazzo del Ghiaccio.
L’obiettivo della manifestazione è creare un luogo di dialogo e confronto in cui saranno presenti i rappresentanti di diverse filiere, tra cui quella del verde, che lavoreranno, insieme, per il futuro del proprio settore. Si tratta sicuramente di un appuntamento innovativo e sfidante. L’emergenza climatica, le risorse sempre più scarse, tra cui il suolo, rendono necessario ripensare la pianificazione delle città, per renderle più sostenibili, resilienti ed innovative. Il verde, insieme alla qualità del costruito, ha un ruolo sempre più importante e gioca una funzione fondamentale nei processi di rigenerazione urbana. Il verde, in particolare, è considerato oggi uno degli strumenti più efficaci per combattere il riscaldamento e l’inquinamento dell’aria nelle città. Occorre cambiare la visione di verde e di edilizia, fornire soluzioni innovative, che siano condivise, attente alla qualità, sostenibili.
Perché Assofloro Lombardia al FIDEC?
FIDEC è il primo Forum Italiano delle Costruzioni promosso da ANCE, attraverso il quale Assofloro Lombardia si pone l’obiettivo di favorire lo scambio di esperienze significative, positive e replicabili. Crediamo fermamente nel lavoro in network, nella necessità di supportare le aziende, nella necessità di offrire strumenti nuovi. Crediamo, soprattutto, nella “contaminazione”, nella necessità di strategie convergenti tra settori, filiere e soggetti che concorrono a disegnare gli orizzonti futuri della trasformazione delle città e del territorio.
É un progetto ambizioso.
FIDEC vuole essere il luogo dell’incontro e del confronto tra la filiera delle costruzioni italiana e le altre filiere che interagiscono. Fuori dal cliché della fiera espositiva, verso il modello della fiera di relazioni. Dove paragonarsi con quanto di nuovo sta accadendo e dove allacciare o rinnovare relazioni di business. Dove far crescere una condivisione reale dei temi che ci stanno a cuore, così da avere maggior efficacia a sostegno della crescita del settore e del Paese intero.
I temi focus sono cinque:
- un nuovo processo produttivo per le costruzioni: com’è cambiato, come sta cambiando, come cambierà
- un nuovo sistema di relazioni tra i soggetti della filiera: com’è cambiato, come sta cambiando, come cambierà
- nuovi bisogni, nuovi clienti, nuovi committenti
- la nuova committenza pubblica, best practices e nuovi modelli di business
- le costruzioni al servizio dei settori dell’economia che sono ripartiti: dati e scenari del cambiamento.
www.fidec.info, è la piattaforma digitale della filiera delle costruzioni in Italia per condividere contenuti e dove fare b2b, tutto l’anno. Sarà il trait d’union tra gli eventi, che avranno cadenza annuale, e gli eventi di carattere locale che si genereranno sui territori.
All’iniziativa hanno aderito gli Ordini e i Collegi professionali, le Associazioni imprenditoriali della filiera delle costruzioni e delle filiere connesse all’edilizia, il mondo dell’immobiliare e degli investitori, le Banche e il mondo finanziario, le Istituzioni pubbliche, le Stazioni Appaltanti, il mondo imprenditoriale che offre prodotti e servizi.
FIDEC può essere definito in estrema sintesi come un evento strategico non commerciale di allineamento su tematiche, attività, tendenze, sviluppi di una filiera (edilizia) che produce il 19% del PIL Italiano. È la prima volta che in Italia viene promossa una manifestazione di questa portata, in quanto accoglie tutte le associazioni e gli attori che interagiscono nella filiera delle costruzioni.
Nell’evento del 21 novembre si conosceranno e discuteranno le storie di successo di 30 tra imprenditori, professionisti, studiosi del mondo dell’edilizia, e di alcuni grandi personaggi, provenienti da realtà lontane rispetto a quella edile, che racconteranno come hanno superato la crisi grazie alla loro “visione” di cambiamento.
E’ importante che vi sia uno sforzo di condivisione e di apertura perché dallo scambio e conoscenza si può generare una vera innovazione che consenta il consolidamento della ripresa del settore delle costruzioni e dell’indotto che fornisce questo importante comparto dell’economia.