Il bonus verde, ovvero la possibilità di detrarre dalle tasse (in dieci anni) il 36% dei costi per (ri)fare un giardino, sarà un volano enorme per le 650 imprese florovivaistiche bresciane (2400 addetti) fiaccate da anni di crisi, che hanno visto dimezzare gli utili in pochi anni (il comparto nel 2006 valeva all’incirca 60 milioni di euro). «Ci attendiamo un aumento dei ricavi del 50 per cento» dice raggiante la presidente dei florovivaisti bresciani e di Assofloro Lombardia, Nada Forbici, vera regista dello storico provvedimento entrato nella legge di Bilancio, che ha potuto contare sull’aiuto di un altro bresciano, il vicepresidente nazionale Coldiretti, Ettore Prandini.