Myplant&Garden: grande partecipazione alla conferenze organizzate da Assofloro e Coldiretti

Grande partecipazione alle quattro conferenze organizzate nella giornata di Giovedi 22 Febbraio 2024 da Assofloro e Coldiretti all’ottava edizione di Myplant&Garden, una delle più importanti fiere del verde al mondo che si è chiusa con la presenza di oltre 20.000 operatori da tutti i continenti. Sale gremite per ascoltare gli interventi su specie aliene invasive, aggiornamenti normativi per il lavoro in quota su fune, funzione ecologica degli alberi vetusti e opportunità per la filiera legata ai giardini storici.

Fermare le specie aliene invasive per proteggere biodiversità, economia e salute. Il ruolo del settore florovivaistico

Secondo il rapporto dell’IPBES (Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Service) più di 37.000 specie aliene sono state introdotte dalle attività umane in tutte le regioni e i biomi della Terra. 952 sono le nuove specie aliene esaminate per valutarne le possibilità di ingresso nel nostro Paese e i potenziali danni per il patrimonio naturale, per la salute dei cittadini e per la nostra economia. 87 di queste sono definite “critiche” perché a massimo impatto: piante e animali in grado di invadere tutti gli ecosistemi terrestri (74 specie), marini (9) e le acque interne (4). Un rischio enorme poiché queste nuove minacce andrebbero ad aggiungersi alle oltre 3.000 specie aliene già presenti.
Nel corso della conferenza, organizzata da Coldiretti e Assofloro in collaborazione con ISPRA – Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale e Regione Lombardia, sono stati illustrati i rischi dell’introduzione e diffusione di specie aliene invasive nel nostro Paese e approfondite le più corrette pratiche, in ambito florovivaistico, sia nella produzione che nelle attività di giardinaggio, per limitare-contenere il rischio. Sono inoltre stati riportati dati che documentano gli ingenti danni ecologici, ambientali ed economici che la diffusione di tali organismi può comportare. Un approfondimento sui danni economici è stato diffuso da Coldiretti a margine della conferenza: “Ue: da invasione alieni un miliardo di danni a campi e vivai“.
Sono intervenuti Piero Genovesi e Lucilla Carnevali, ISPRA – Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, Daniela Grande, Struttura Natura e Biodiversità di Regione Lombardia, Vincenzo Zagari, Servizio Fitosanitario di Regione Lombardia e Lorenzo Bazzana, Area Economica Coldiretti. Ha moderato i lavori Andrea Pellegatta, Vice Presidente Assofloro.

Proposta di aggiornamento delle procedure operative di accesso, movimentazione e posizionamento mediante funi su alberi

Nel 2016 un gruppo di lavoro ad hoc istituito presso l’INAIL ha elaborato specifiche istruzioni con l’intento di illustrare le misure di sicurezza per lo svolgimento di lavori su alberi nel caso di accesso, movimentazione e posizionamento mediante funi, e di fornire informazioni per la scelta orientata dei dispositivi di protezione individuale e delle attrezzature di lavoro da utilizzare.
A distanza di 8 anni, i principali Enti di formazione in Italia nel campo dell’arboricoltura, coordinati dall’Associazione Arboricoltori e con il supporto di Assofloro e Coldiretti, hanno predisposto un documento, quale base per avviare il percorso di condivisione presso il Ministero del Lavoro e l’INAIL che porti all’aggiornamento delle procedure utilizzare per il lavoro in quota su alberi.
Alla conferenza, organizzata da Assofloro e Coldiretti in collaborazione con l’Associazione Arboricoltori e il patrocinio della Società Italiana di Arboricoltura, hanno partecipato Giorgio Zenone, Presidente dell’Associazione Arboricoltori e Nada Forbici, Presidente Assofloro e Coordinatore della Consulta Nazionale Florovivaismo Coldiretti. Durante i lavori, moderati da Andrea Pellegatta, Vice Presidente Assofloro, è stato illustrato il percorso intrapreso per la proposta di aggiornamento delle “procedure operative di accesso, movimentazione e posizionamento mediante funi su alberi“.

Conoscere e tutelare gli alberi-habitat per la conservazione della biodiversità in ambiente urbano: sfide e opportunità.

Habitat Trees: Home for biodiversity”, è un progetto di ricerca dell’Università Milano Bicocca, finanziato dalla Fondazione Maisons du Monde e patrocinato dal Comune di Milano e da società tecnico-scientifiche (SIEP-IALE, SIA, AA), che ha visto i ricercatori del Laboratorio di Ecologia del Paesaggio del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Terra impegnati, insieme a un team di arboricoltori, in uno studio sistematico delle comunità biologiche associate agli alberi urbani.
La ricerca ha dimostrato come un albero sia un’insostituibile fonte di biodiversità e di come prendersi cura di un albero significa mantenere la ricchezza della vita che ci circonda. Nel corso della conferenza sono state presentati i risultati della ricerca e pratiche di gestione per conoscere, conservare e aumentare la biodiversità anche nelle nostre città, frutto di ricerche innovative per un nuovo concetto di cura dell’albero e, insieme, di protezione delle specie che lo abitano.
La conferenza per la presentazione del progetto è stata organizzata da Assofloro e Coldiretti con il patrocinio dell’Università Milano Bicocca, Regione Lombardia, Biotreediversity, Associazione Arboricoltori e Società Italiana di Arboricoltura. Sono intervenuti Claudia Canedoli, Post-doc presso Università degli Studi di Milano-Bicocca, Davide Corengia, Certified European Tree Worker, Elia Galbusera, Agronomo e Fabrizio Scelsi, Struttura Natura e biodiversità di Regione Lombardia. Ha moderato i lavori Andrea Pellegatta, Vice Presidente Assofloro.

PNRR Parchi e Giardini Storici: sfide e nuove opportunità per il settore florovivaisticovivaistico

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha previsto un finanziamento pari a 190 milioni di euro finalizzato alla rigenerazione e riqualificazione di parchi e i giardini italiani di interesse culturale e destinato a proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo – pubblici o privati – di parchi e giardini di interesse culturale (artistico, storico, botanico, paesaggistico) tutelati ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 con provvedimento espresso emesso anche ai sensi della precedente legislazione (Legge 364/1909; Legge 778/1922; Legge1089/1939; D.Lgs. 490/1999).
Durante la conferenza, organizzata da Assofloro e Coldiretti con la collaborazione di APGI (Associazione dei Parchi e Giardini d’Italia) e Regione Lombardia, sono stati proposti diversi stimoli per sollecitare il settore florovivaistico rispetto al “sistema del verde storico”, inteso come insieme integrato di giardini, parchi, siti di rilevanza storica, artistica, paesaggistica e rurale.
E’ stato inoltre presentano il Bando “Oltre il Giardino. Maturare Competenze”  dedicato a professionisti, esperti e operatori del settore per la cura e la gestione di parchi e giardini storici, promosso dal Ministero della Cultura in collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali e con il sostegno di APGI Associazione Parchi e Giardini d’Italia. Un progetto finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU nell’ambito del PNRR Cultura 4.0, Misura M1C3 Investimento 2.3 “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”.
Il bando pubblico, per la selezione dei partecipanti rimarrà aperto fino al 29 febbraio. La partecipazione al corso è gratuita. Qui le modalità di partecipazione.
Sono intervenuti Alberta Campitelli, Vice Presidente Associazione Parchi e Giardini d’Italia, Storica dell’arte e dei giardini,  Anna Letizia Monti, Agronomo del Paesaggio, Nada Forbici, Presidente Assofloro e Coordinatore Consulta Nazionale Florovivaismo Coldiretti, Mario Faro, Vivaista e Presidente Consulta Florovivaismo Coldiretti, Monica Berlendis,  Struttura Natura e biodiversità di Regione Lombardia, Pietro Cannella, Sezione Floricoltori Assofloro.

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