Tarlo asiatico: in Lombardia il punto sulle attività di controllo dopo 20 anni dal primo decreto di lotta obbligatoria
“20 anni di Tarlo asiatico in Lombardia. Attività di contrasto alla diffusione di Anoplophora chinensis e Anoplophora glabripennis a tutela del territorio lombardo e delle sue attività produttive” è il titolo dell’incontro tecnico organizzato dal Servizio Fitosanitario di Regione Lombardia per illustrare i risultati di 20 anni di attività di Regione Lombardia per il controllo del Tarlo asiatico.
L’incontro, che si svolgerà nella mattina di giovedì 30 maggio 2024 presso Palazzo Lombardia in piazza Città di Lombardia, è rivolto in modo particolare alle Amministrazioni comunali il cui territorio è ricompreso in una delle aree ufficialmente delimitate a causa della presenza di Tarlo asiatico (Anoplophora chinensis e Anoplopora glabripennis) e ricadenti nelle province di Milano, Varese, Brescia e Bergamo.
Sono invitati a partecipare anche i professionisti che a vario titolo sono coinvolti nella progettazione e manutenzione del verde urbano. Durante l’incontro verranno condivise anche le esperienze di alcune amministrazioni comunali.
In rappresentanza di Assofloro, parteciperà all’incontro il Vice Presidente Sandro Maffi.
Il programma completo dell’incontro tecnico è scaricabile qui.
Sarà possibile partecipare sia in presenza che da remoto. Per registrarsi cliccare qui.
FitoDetective: la app di Regione Lombardia per collaborare con il Servizio Fitosanitario e rimanere aggiornati sugli organismi nocivi per le piante
Il Servizio Fitosanitario della Regione Lombardia ha sviluppato una app, rivolta agli operatori del settore e agli appassionati del mondo vegetale, che permette di:
- ricevere informazioni per accertare oppure escludere in modo semplice e rapido la presenza degli organismi nocivi alle piante maggiormente pericolosi per il territorio lombardo;
- inviare una segnalazione della sospetta presenza dei principali organismi nocivi per i quali è attiva la sorveglianza da parte del servizio fitosanitario. Il sistema consente di georeferenziare l’utente che è invitato a partecipare alla sorveglianza del territorio inviando una semplice scheda di testo e una o più fotografie;
- ricevere notizie relative a organismi nocivi che mettono a rischio la biodiversità e la sicurezza alimentare del nostro territorio e in tutto il mondo, nonché ricevere speciali avvisi di allerta in caso di ritrovamenti di organismi nocivi che possono direttamente interessare il nostro territorio o su cui occorre prestare specifica attenzione.
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