50esimo anniversario della Giornata Mondiale della Terra e Anno Internazionale della Salute delle Piante. Il ruolo del verde per rendere le città più resilienti e sostenibili

Oggi, 22 aprile, è il 50esimo anniversario della Giornata Mondiale della Terra. Le Nazioni Unite celebrano l’Earth Day ogni anno, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile. Il tema di quest’anno, in piena crisi globale CODIV-19, con miliardi di persone toccate da chiusura di scuole, attività economiche, isolamento e misure di distanziamento sociale, in un quadro di profonda crisi sanitaria ed economica, è l’AZIONE PER IL CLIMA.
Il 2020 è anche l’“Anno Internazionale della Salute delle Piante” (IYPH): la comunità internazionale riconosce in tal modo l’importanza delle piante e della loro salute per la sicurezza alimentare, per l’approvvigionamento di materie prime, per la biodiversità e per i diversi servizi forniti dagli ecosistemi agricoli, forestali, acquatici e di altro genere del pianeta. Le piante sono parte integrante della biodiversità e sono indispensabili alla vita sulla Terra, in particolare per la produzione di ossigeno e per il cibo che forniscono. Infatti, oltre l’80 per cento del cibo consumato dall’uomo è di origine vegetale.
La salute delle piante costituisce quindi un presupposto per garantire risorse vegetali sane a livello alimentare e basate su ecosistemi sostenibili di cui mai come in questo periodo avvertiamo la necessità.
Crediamo dunque sia importante ricordare, anche in questa giornata, il ruolo del verde urbano, e quindi di tutta la filiera florovivaistica, per il contrasto, concreto, agli effetti negativi del cambiamento climatico, per rendere le città più resilienti e sostenibili. La comunità scientifica riconosce infatti come il verde, e quindi l’interno settore, sia un elemento strategico nei confronti delle sfide contemporanee, come il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare, o le calamità naturali, fornendo servizi anche al benessere umano.
ASSOFLORO da tempo lavora per fare conoscere i benefici del verde di qualità, per la salute, per l’ambiente, per l’economia, sottolineando e promuovendo l’importanza della filiera florovivaistica, delle aziende e delle professionalità nel settore.  Le misure economiche urgenti ed immediante per fare fronte alla crisi del comparto, conseguente all’emergenza Covid-19, sono necessarie anche per garantire la salute delle nostre città.

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