NOTA: a causa delle procedure messe in atto per affrontare lo stato di emergenza in seguito alla diffusione del virus COVID – 19 nelle zone territoriali direttamente collegate alla fiera, la VI edizione di Myplant&Garden e, quindi anche la conferenza, è stata spostata al prossimo mese di Settembre.
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Regione Lombardia e Assofloro organizzano, nell’ambito della sesta edizione di Myplant&Garden, la conferenza:
“2020 – Anno internazionale della salute delle piante – Proteggiamo le piante per proteggere la Vita“.
Giovedì 27 Febbraio 2020, dalle ore 9,00 alle ore 11,00 – SALA CONVEGNI – Pad. 20 M48
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2020 “Anno Internazionale della Salute delle Piante” (IYPH). La comunità internazionale riconosce in tal modo l’importanza dei vegetali e della loro salute per la sicurezza alimentare, per l’approvvigionamento di materie prime, per la biodiversità e per i diversi servizi forniti dagli ecosistemi agricoli, forestali, acquatici e di altro genere del pianeta.
Nell’ambito dell’IYPH la salute dei vegetali è definita come la disciplina in cui sono fissate e attuate le misure destinate alla lotta contro gli organismi nocivi, al fine di evitare la loro diffusione in nuove aree. I vegetali sono parte integrante della biodiversità e sono indispensabili alla vita sulla Terra, in particolare per la produzione di ossigeno e per il cibo che forniscono. Infatti, oltre l’80 per cento del cibo consumato dall’uomo è di origine vegetale. La salute dei vegetali costituisce quindi un presupposto per garantire risorse vegetali sane a livello alimentare e basate su ecosistemi sostenibili.
In occasione delle celebrazioni dell’Anno Internazionale della Salute delle Piante 2020, Regione Lombardia e Assofloro, organizzano una conferenza per mettere in evidenza l’importanza della salute delle piante per la salute dell’uomo e del Pianeta. I cambiamenti climatici, gli spostamenti internazionali di persone e merci sono le nuove sfide da affrontare, perché possono favorire la diffusione di nuovi parassiti in aree che, essendone in precedenza prive, non sono preparate ad affrontarli. Prevenire e curare le malattie delle piante, anche attraverso campagne di sensibilizzazione o condividendo le migliori pratiche per mantenere le piante sane, significa proteggere gli ecosistemi e contribuire a far crescere gli standard di sicurezza alimentare e massimizzare i benefici ecosistemici che vengono forniti all’ambiente.
PROGRAMMA
Saluti istituzionali
-Fabio Rolfi, Assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi di Regione Lombardia
–Bruno Caio Faraglia, Direttore del Servizio fitosanitario centrale presso il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali
-Nada Forbici, Presidente Assofloro
Interverranno
-Mariangela Ciampitti, Responsabile della PO Servizi per la difesa delle colture del Servizio Fitosanitario Regionale di ERSAF, rappresentante della regione Europa allo Standards Committe presso la Convenzione Internazionale Protezione Piante della FAO
–Giuseppe Ventriglia, Responsabile Nazionale Area Formazione Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG)
–Rita Baraldi, Senior Scientist, Istituto di BioEconomia (IBE) del CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche
–Monica Botta, Architetto Paesaggista, Co-direttore del Corso Therapeutic Landscape Design Politecnico di Milano. Comitato Tecnico Assofloro.
Iscrizione gratuita, con obbligo di registrazione entro il 24/02/20 attraverso il seguente portale:
https://bit.ly/2Sn6fjZ
Dopo aver eseguito la registrazione, verrà inviata in automatico una mail con il biglietto di ingresso alla sala conferenze.
Per l’ingresso alla Fiera occorre registrarsi sul sito di Myplant&Garden.
Cosa prevede l’Anno Internazionale della Salute delle Piante?
La FAO e la Convenzione Internazionale per la Protezione delle Piante (IPPC) guideranno le attività per il successo dell’IYPH e promuoveranno la salute delle piante oltre il 2020.
L’IYPH porrà l’accento sulla prevenzione, sulla tutela e sul ruolo che ognuno di noi può avere per garantire e promuovere la salute delle piante.
Gli obiettivi principali dell’IYPH sono: sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle piante sane per raggiungere l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, evidenziare gli effetti della salute delle piante sulla sicurezza alimentare e sulle funzioni degli ecosistemi, condividere le migliori pratiche su come mantenere le piante in buona salute tutelando al tempo stesso l’ambiente.
Prevenendo la diffusione e l’introduzione di parassiti in nuove aree, i governi, gli agricoltori e altri attori della filiera alimentare, per esempio il settore privato, possono risparmiare miliardi di dollari e garantire l’accesso ad alimenti di qualità.
Mantenere le piante o i prodotti vegetali liberi da malattie e parassiti agevola inoltre il commercio e garantisce l’accesso ai mercati, soprattutto per i paesi in via di sviluppo. A tal fine è importante rafforzare il rispetto delle norme e degli standard fitosanitari internazionali.
Nella lotta contro le malattie e i parassiti, gli agricoltori dovrebbero adottare, con il supporto dei responsabili politici, l’uso di metodi rispettosi dell’ambiente, come la gestione integrata dei parassiti, per mantenere le piante in buona salute e al contempo tutelare l’ambiente.
I governi, i legislatori e i responsabili politici dovrebbero responsabilizzare le organizzazioni per la tutela delle piante e altre istituzioni simili, fornendo loro adeguate risorse umane e finanziarie.
Dovrebbero inoltre investire di più in ricerca e divulgazione in materia fitosanitaria e in tecniche e tecnologie innovative.
Anche le alleanze strategiche e gli interventi in collaborazione con tutte le parti interessate, compresi i governi, il mondo accademico e i centri di ricerca, la società civile e il settore privato, sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi dell’Anno Internazionale della Salute delle Piante, ha osservato il Direttore Generale della FAO.
Per esempio, la FAO e la sua Convenzione Internazionale per la Protezione delle Piante (IPPC) stanno già guidando gli sforzi globali per garantire che gli Standard Internazionali per le Misure Fitosanitarie (ISPM) siano sviluppati per sostenere la salute delle piante e che i paesi beneficino della loro ampia applicazione.
Nel caso della Lafigma – un parassita a rapida diffusione che distrugge le coltivazioni – la FAO sta coordinando gli sforzi globali per gestirlo e rallentarne la diffusione, sviluppando e promuovendo tecnologie innovative per il monitoraggio e l’allerta precoce, nonché dotando governi e agricoltori dei migliori strumenti e conoscenze per contrastarlo.
Altre iniziative per richiamare l’attenzione sulla salute delle piante
Il lancio dell’IYPH è stato seguito da una tavola rotonda sulla salute delle piante presso la sede della FAO.
Per coinvolgere il pubblico e approfondire le conoscenze sulla salute delle piante, la FAO ha lanciato un concorso fotografico rivolto a fotografi dilettanti e professionisti, che saranno invitati a condividere foto di piante in buona e in cattiva salute.
Sul sito web dell’IYPH sono disponibili consigli su ciò che ognuno di noi può fare per tutelare la salute delle piante.
Chi viaggia, per esempio, deve fare attenzione quando porta con sé piante e prodotti vegetali. Il comune cittadino deve fare attenzione quando ordina piante e prodotti vegetali online o attraverso il servizio postale, in quanto i pacchi possono facilmente eludere i normali controlli fitosanitari.
Per approfondire:
– https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/14538
– http://www.fao.org/plant-health-2020/events/en/
– https://www.eppo.int/ABOUT_EPPO/special_events/IYPH_2020