Rappresentare il settore, fare crescere grandi progetti che hanno al centro alberi e verde, anche grazie ai legami sempre più stretti con segmenti del mondo imprenditoriale, economico, sociale, ambientale, della salute.
Assofloro, unica associazione di categoria di secondo livello che rappresenta in Italia 700 aziende del comparto florovivaistico e della filiera del verde, ha formalizzato la sua azione nazionale.
La svolta è stata annunciata lunedì 17 giugno a Milano, in occasione della conferenza organizzata a Palazzo Pirelli con il patrocinio di Regione Lombardia, dove è stato fatto il punto sui tanti progetti in corso, come i protocolli di lavoro con ANACI e ANCE o il progetto Clever Cities su pareti e tetti verdi, che oltre a fare bene all’ambiente, perché hanno lo scopo di promuovere verde di qualità all’interno delle città, sono una opportunità per i professionisti e le imprese del settore.
Il passaggio ad associazione nazionale è stata la naturale evoluzione per il lavoro fatto negli ultimi anni, condiviso insieme a tante altri Enti ed Associazioni della filiera del verde e per l’ingresso in Assofloro della Società Italiana di Arboricoltura e dell’Associazione Arboricoltori.
Hanno già fatto richiesta di entrare in Assofloro altre associazioni nazionali che rappresentano le varie sfaccettature della filiera. Perché la storia degli ultimi anni dimostra che quando le associazioni del settore lavorano insieme, si ottengono importanti risultati dal punto di vista legislativo, di rappresentatività del settore a livello istituzionale e non, in termini di opportunità per i professionisti e le imprese del verde.