Gruppo di lavoro nazionale per il settore floricolo

Alla fine di Marzo, su proposta di Giorgio Demenech, direttore commerciale della Floricoltura Maffucci di Viareggio, che ha riunito diverse centinaia di imprese del settore floricolo di tutte le Regioni, è stato costituito un gruppo ristretto di lavoro, che ha chiesto il coordinamento ad Assofloro, per fare fronte alla crisi del comparto, conseguente all’emergenza Covid-19.

Il gruppo di lavoro, che si è dato diversi obiettivi, oltre a quelli indicati sotto, è costituito da imprenditori di diverse Regioni, che si fanno portavoce di aziende del settore floricolo sul territorio:

Simone Cargnino (Piemonte), Guido Barra (Marche), Lionella Pastor (Liguria), Pietro Paparella (Puglia), Luisa Mondelli (Lombardia), Nicola Nozza (Lombardia), Remo Dimeo (Lazio), Marco Carmazzi (Toscana), Giacomo Chiarappa (Toscana), Luca Maffucci (Toscana), Giorgio Demenech (Toscana), Bruno Santacroce (Calabria), Francesco Guarino (Sicilia), Fabio Baldi (Emilia Romagna), Giampaolo Girelli (Veneto), Antonio Pisapia (Campania), Nada Forbici e Andrea Pellegatta (Assofloro).

La mobilitazione delle imprese del settore che, con modalità diverse, sono riuscite ad accendere i riflettori dell’opinione pubblica e della politica, è un risultato importante e per nulla scontato perché il comparto fino a ieri, anche a causa della disgregazione e della mancanza di dati economici, era di fatto sconosciuto. Questo però non basta per superare la crisi e risolvere i problemi economici delle imprese. Occorrono proposte concrete e risulta importante relazionarsi in modo costruttivo e coordinato con le istituzioni e i decisori politici a livello regionale e nazionale, nei tempi molto stretti determinati sia dalla crisi sia dai lavori del Parlamento e del Governo. E’ anche necessario un monitoraggio ed una attenzione costante sui Decreti e sulle misure a sostegno delle imprese, per intervenire con proposte ed emendamenti. Il gruppo di lavoro ha questo scopo, facendo anche sintesi delle istanze-proposte provenienti dal gruppo allargato e, più in generale, dalle imprese del settore, per farle giungere sui tavoli della politica in modo efficace.

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