Il Lugana è un vino di alta qualità, e necessita di un ambiente e un terreno idoneo che viene necessariamente lavorato. “Il nostro progetto prevede che il produttore, che gode del territorio, restituisca al territorio stesso un segno tangibile che andrà a migliorare l’ambiente circostante” afferma Luca Formentini, Presidente del Consorzio Lugana – Grazie alla convenzione con le aziende associate, il protocollo prevede che ogni volta che sia necessario togliere un albero per piantare un vigneto a coltivazione di Lugana, venga acquistato un nuovo albero, che può essere reimpiantato su terreno proprio o pubblico, donandolo alla comunità. La disponibilità di piante rigorosamente autoctone è garantita dalla partnership dell’Associazione Florovivaisti Bresciani. Nada Forbici, presidente dell’Associazione, ha seguito l’iter dall’idea alla realizzazione confidando che il progetto stimoli le Amministrazioni e i cittadini ad una maggiore attenzione alla tutela dell’ambiente circostante “veri e propri vivai a disposizione di tutti, che donano ai cittadini una ventata di ossigeno, con tutti i benefici che il verde porta alla nostra vita”.