Secondo diversi studi scientifici esiste una correlazione tra verde urbano e sicurezza. A renderlo noto è Francesco Ferrini, Professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze Produzioni Agroalimentari e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Firenze, che interverrà il prossimo 15 ottobre al convegno organizzato da Assofloro Lombardia, dal titolo: “Il verde nelle Smart Cities, parchi e viali alberati per il benessere delle città contro degrado e criminalità”.
“Un maggior numero di parchi, di alberi, di aree verdi in genere”, afferma il Prof. Ferrini, “non solo migliora l’aspetto e la qualità ambientale di un territorio, ma può avere una certa influenza su questioni sociali importanti quali l’assistenza sanitaria, l’istruzione, la criminalità e la sicurezza, lo sviluppo economico, e la privazione dei diritti civili”.
Ferrini metterà in luce alcuni studi realizzati negli Stati Uniti, in contesti metropolitani; uno, in particolare, che riguarda la città di Portland (Oregon), dimostra il rapporto esistente tra la presenza di alberi e alcune tipologie di reato (crimini violenti e reati contro il patrimonio) e due reati specifici (furto con scasso e atti vandalici).
“La ricerca ha studiato l’effetto della vegetazione sulla criminalità in 98 condomini in una zona a edilizia pubblica di Chicago – spiega Ferrini – e ha messo in luce che la presenza di vegetazione, il cui livello è stato misurato su una scala di 5 punti basandosi su foto aeree e a livello del suolo, è risultata associata con una minore presenza di reati violenti e reati contro il patrimonio. Questi risultati hanno implicazioni politiche importanti, che rafforzano i progetti di nuove aree verdi e la loro adeguata manutenzione”. Sulla base di quanto evidenziato, altri ricercatori hanno mostrato una diminuzione del 12% dei reati a fronte di un aumento del 10% della copertura arborea. “Si può asserire che la presenza di alberature stradali è associata a tassi di criminalità più bassi – conclude Ferrini. Pur se è improbabile che qualcuno scelga di piantare un albero solamente per il potenziale effetto sulla criminalità, è importante sottolineare che, insieme a tutti gli altri benefici, la riduzione del crimine può fornire un ulteriore stimolo alla piantagione di alberi”.