Si svolgerà a Firenze il prossimo 21 Maggio, presso l’Aula Magna della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Firenze, un convegno sul verde in condominio, rivolto agli amministratori di condominio, ai professionisti ed alle aziende di giardinaggio.
Organizzato da Anaci Toscana, Coldiretti Toscana, Fondazione Symbola e Assofloro, l’incontro vuole essere un’occasione di confronto e creare una rete tra le varie figure professionali coinvolte nella gestione di un patrimonio naturale, quello del verde condominiale, spesso poco considerato ma importante dal punto di vista ambientale, economico e sociale.
“Il verde in condominio. Gestione, regole, buone pratiche e l’opportunità del Bonus verde”.
21 Maggio 2019, dalle ore 10,00 alle ore 13,00
Aula Magna della Scuola di Agraria
Università degli Studi di Firenze – Facoltà di Agraria
Piazzale delle Cascine, 18 – Firenze
Il costante aumento di polveri sottili nelle nostre città sta diventando un problema serio per la salubrità dell’aria con peggioramento delle condizioni di vita dei cittadini. L’esposizione a lungo termine all’inquinamento rappresenta infatti uno dei fattori di maggior rischio per contrarre tumori e malattie polmonari. Per contro la vegetazione urbana può abbattere fino al 3% di CO2 emessa dal traffico delle automobili. Gli alberi possono ridurre la temperatura dell’ambiente da uno a tre gradi centigradi, determinando un risparmio energetico per il raffreddamento e riscaldamento degli edifici fino al 30-40%. E ancora, la vegetazione urbana rimuove dall’atmosfera fino a 161 kg l’anno di PM10.
La difficile lotta contro le polveri sottili e i gas inquinanti può dunque essere combattuta efficacemente tramite il miglioramento del verde cittadino pubblico e privato. Si parla sempre di più, infatti, di foresta urbana, cioè l’insieme di tutti gli alberi e le aree verdi all’interno della città, indipendentemente dal fatto che siano di proprietà pubblica o privata, in relazione ai benefici ecosistemici che sono in grado di fornire. L’utilità del verde urbano viene da tempo valutata anche in termini di analisi costi / benefici dal punto di vista economico: ciò ha favorito un cambio di mentalità, che ci porta oggi a considerare i costi di gestione delle aree verdi (pubblici e private) non più come mera “spesa”, bensì come vero e proprio “investimento”.
Anche il verde condominiale fa parte della “foresta urbana” e contribuisce a fornire alla città importanti servizi ecosistemici oltre che benefici diretti importanti . E’ quindi giusto lavorare per farne capire l’importanza, incentivarne la presenza, migliorarne la qualità attraverso interventi agronomici professionali e non improvvisati o che guardano solo al prezzo e non alla qualità.
E’ dunque importante agire per fare capire l’importanza del verde, incentivarne la presenza, migliorarne la qualità attraverso la corretta progettazione e manutenzione, ricorrendo ad aziende professionali.
Nel corso della conferenza verranno illustrate regole e responsabilità per i proprietari e gli amministratori di verde privato e messe in evidenza le buone pratiche di gestione e le opportunità per i professionisti e le aziende della filiera del verde. Lo scopo è anche quello di consolidare le procedure necessarie a definire tutti quei principi in grado di assicurare qualità e al contempo sicurezza, anche al fine di tutelare l’Amministratore e gli abitanti del condominio.
L’iscrizione al convegno è gratuita, fino ad esaurimento posti.
A questo link il flyer con il programma e le modalità di iscrizione: https://bit.ly/2GqsdMK
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