DPCM: importante specifica riguardante i prodotti florovivaistici. E’ consentita la vendita di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti e di altri prodotti simili

Sul sito del Consiglio dei Ministri sono state aggiornate ed integrate le FAQ , le domande frequenti sulle misure adottate dal Governo, in seguito all’entrata in vigore del Dpcm 22 marzo 2020 (il cui allegato 1 è stato modificato dal Dm 25 marzo 2020).
#Comunicato ASSOFLORO 27.03.2020#

http://www.governo.it/it/faq-iorestoacasa

Con l’aggiornamento delle FAQ sono state apportate importanti specifiche che riguardano la floricoltura perchè viene precisato che è consentita la vendita anche al dettaglio di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti etc.. :

PUBBLICI ESERCIZI E ATTIVITÀ COMMERCIALI

-Nelle giornate festive e prefestive, sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita e gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati?
No, non c’è più la differenza tra giorni feriali, prefestivi e festivi, né quella tra strutture di vendita a seconda delle dimensioni. Pertanto, anche i supermercati e gli ipermercati presenti nei centri commerciali, così come tutti gli altri esercizi commerciali, possono essere aperti tutti i giorni, ma comunque sempre limitatamente alle vendita di prodotti di cui all’allegato 1 al Dpcm 11 marzo 2020, per come comunque integrato dall’art. 1, comma 1, lettera f), del Dpcm del 22 marzo 2020. Per quanto riguarda i mercati, sia all’aperto sia coperti, in essi può essere svolta soltanto l’attività di vendita di generi alimentari, nonché, ai sensi del Dpcm del 22 marzo 2020, di ogni prodotto agricolo. In tutte le strutture deve essere in ogni caso garantita la distanza interpersonale di 1 metro, anche attraverso la modulazione di accesso e di apertura. Resta vietata ogni forma di assembramento.

-Il nuovo Dpcm del 22 marzo prevede che sia sempre consentita l’attività di produzione, trasporto, commercializzazione e consegna, tra l’altro, di prodotti agricoli e alimentari. La vendita di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti, ammendanti e di altri prodotti simili è consentita?

Sì, è consentita, in quanto l’art. 1, comma 1, lettera f), del Dpcm del 22 marzo 2020 ammette espressamente l’attività di produzione, trasporto e commercializzazione di “prodotti agricoli”, consentendo quindi la vendita anche al dettaglio di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti etc. Peraltro tale attività rientra fra quelle produttive e commerciali specificamente comprese nell’allegato 1 dello stesso Dpcm “coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali”, con codice ATECO “0.1.”, per le quali è ammessa sia la produzione sia la commercializzazione. Deve conseguentemente considerarsi ammessa l’apertura dei punti di vendita di tali prodotti, ma in ogni caso essa dovrà essere organizzata in modo da assicurare il puntuale rispetto delle norme sanitarie in vigore.

*****************

Il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Teresa Bellanova

Il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentati e Forestali Teresa Bellanova, alla pubblicazione delle FAQ, commenta così sul suo profilo Facebook: “Al netto di più puntuali verifiche tecniche che gli uffici faranno domattina presto, un’ottima notizia per il settore del florovivaismo che rischiava di esser messo in ginocchio in un periodo così importante dell’anno ed è frutto del serrato lavoro di questi giorni di concerto con gli altri Ministeri“.

Solo alcuni giorni fa il Presidente di Coldiretti Ettore Prandini aveva chiesto, in una lettera al Presidente del Consiglio Conte e ai Ministri, la possibilità di riattivare la vendita di piante e fiori presso la Gdo e le strutture abilitate idonee a rispettare le misure igienico-sanitarie e quindi l’attuazione delle normative in vigore, consentendo inoltre di effettuare la consegna con mezzi propri.

Ettore Prandini, Presidente COLDIRETTI

Le specifiche del Governo, introdotte attraverso l’aggiornamento delle FAQ sul sito del Consiglio dei Ministri,  rispondono a quanto chiesto, chiarendo quanto già indicato all’ART.1 del Dpcm 22 marzo 2020 (Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale) alla lettera f): “è sempre consentita l’attività di produzione, trasporto, commercializzazione e consegna di farmaci, tecnologia sanitaria e dispositivi medico-chirurgici nonché di prodotti agricoli e alimentari. Resta altresì consentita ogni attività comunque funzionale a fronteggiare l’emergenza”.

Ora non ci sono più dubbi: i prodotti florovivaistici in quanto prodotti agricoli, possono essere prodotti, trasportati, commercializzati e consegnati, ai sensi del DPCM del 22 marzo 2020.

Nada Forbici, Presidente ASSOFLORO

“Si tratta di un chiarimento importante che porta ai florovivaisti un po’ di speranza nel potere vendere i loro prodotti attraverso la Gdo o a livello locale. In questa situazione di crisi tutto ciò che può consentire alle nostre aziende di vendere i loro prodotti è importante, anche se la grave situazione emergenziale oggi ci obbliga a non uscire di casa se non per comprovate motivazioni urgenti, motivo per il quale i nostri produttori porteranno il loro prodotto direttamente nelle case dei cittadini italiani”, commenta Nada Forbici, presidente di ASSOFLORO. “Uno strumento in più, offerto alla collettività, per condividere l’impegno di limitare al massimo gli spostamenti dal proprio domicilio, ricordando che la vendita a domicilio deve essere effettuata nel rispetto dei requisiti igienico sanitari. Anche la vendita attraverso la Gdo può aiutare in questo momento le aziende del settore, e per questo è importante che sia stata fatta chiarezza rispetto alla presenza di piante e fiori all’interno dei supermercati, in quanto prodotti agricoli. In questo momento è fondamentale che, all’interno della filiera, ognuno faccia la sua parte in modo responsabile, ad esempio garantendo la vendita del prodotto florovivaistico italiano. Questo certo non risolverà la grave situazione in cui versa il comparto ma un piccolo passo è stato fatto, importante anche per dare un po’ di speranza a tutto il settore.

“Insieme a Coldiretti stiamo monitorando quotidianamente la crisi delle aziende, raccogliamo le domande che provengono dai diversi comparti e territori e cerchiamo di sollecitare risposte per risolvere dubbi, interpretazioni, problemi e preoccupazioni delle aziende. C’è l’urgenza di dare alle aziende risposte immediate ma è un percorso che va fatto anche con i passi giusti, perché i numeri raccontano di un’epidemia che non accenna ancora a rallentare e la normativa è in continuo aggiornamento” conclude Nada Forbici.

Post correlari

One Thought to “DPCM: importante specifica riguardante i prodotti florovivaistici. E’ consentita la vendita di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti e di altri prodotti simili”

  1. […] nel comunicato Nada Forbici, presidente di Assofloro, tra le più importanti associazioni di aziende del settore: […]

Comments are closed.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi